23/04/2015
Le spese di avvio del procedimento sono dovute dalle parti anche se la mediazione si arresta al primo incontro.
E’ quanto affermato nell’ordinanza n. 1694 depositata il 22 aprile 2015, con cui il Consiglio di Stato ha sospeso l’esecutività della sentenza del Tar Lazio n. 1351/2015, censurandola nella parte in cui riteneva non dovuto alcun “compenso” all’organismo di mediazione, nel caso di mancato accordo – come nel caso in contestazione – ad esito del primo incontro.
Ha rilevato il...
23/04/2015
E’ legittima la notifica effettuata presso la casa comunale – dovendosi ritenere integrata la normale diligenza richiesta al notificante – qualora quest’ultimo abbia preventivamente notificato l’atto giudiziario nella residenza risultante dall’anagrafe e, dalle informazioni assunte dal portiere dello stabile, il notificando risulti sconosciuto all’indirizzo noto.
E’ questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con sentenza n. 8114 depositata il 21 aprile...
23/04/2015
Nella seduta del 22 aprile 2015, la Camera dei deputati ha definitivamente approvato la proposta di legge relativa alla disciplina del cosiddetto "divorzio breve".
Divorzio dopo sei mesi o un anno dalla separazione
Il nuovo provvedimento interviene a modifica della Legge n. 898/1970, anticipando il momento della possibile proposizione della domanda di divorzio.
Così, dagli attuali 3 anni si passa ad un anno dall’avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al presidente del tribunale nella...
22/04/2015
Non vi è caducazione automatica degli effetti del matrimonio, se uno dei due coniugi rettifica il proprio sesso.
E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, prima sezione civile, con sentenza n. 8097 depositata il 21 aprile 2015, in accoglimento del ricorso di due coniugi, avverso la pronuncia con cui veniva confermata la cessazione degli effetti civili del loro matrimonio, per aver il marito rettificato il proprio sesso.
La Cassazione, investita del ricorso, aveva innanzitutto...
21/04/2015
La Corte europea dei diritti dell'uomo, con decisione resa il 16 aprile 2015 relativamente al ricorso Smaltini contro Italia, ha dichiarato irricevibile la domanda avanzata da una donna italiana, colpita da leucemia, la quale lamentava che la sua malattia fosse dovuta all'inquinamento ambientale provocato dall'Ilva di Taranto.
La Corte europea, in particolare, ha rilevato come le doglianze della donna fossero incentrate non tanto sul fatto che le autorità italiane avessero omesso di...
21/04/2015
Con sentenza n. 5895 depositata il 20 aprile 2015, la Corte di Cassazione ha deciso in ordine ad una controversia tra due soggetti, che si affermavano entrambi proprietari esclusivi dello stesso locale sottoterra ed adibito a cantina, all’interno di un edificio condominiale.
La Corte di Cassazione ha stabilito in proposito la possibilità di attribuire la proprietà esclusiva dei vani ricavati nel sottosuolo di un edificio condominiale (ancorché abusivamente) a colui che è proprietario...
21/04/2015
Il parere reso dal Pm in ordine alle condizioni di separazione dei coniugi a seguito di negoziazione assistita, non è vincolante per il Presidente del Tribunale.
E’ quanto affermato dal Tribunale di Termini Imerese con ordinanza depositata il 24 marzo 2015, con cui il Presidente ha autorizzato l’accordo raggiunto da due coniugi a seguito di negoziazione assistita ex Legge 162/2014, pur essendo state, le condizioni concordate, precedentemente respinte dal Pm, in quanto non ritenute...
20/04/2015
Con sentenza n. 5849 depositata il 24 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha respinto il ricorso presentato da una s.n.c., volto a far dichiarare la nullità della clausola del contratto di locazione, con cui si prevedeva una variazione in aumento del canone locatizio.
Lamentava in particolare la società ricorrente, la nullità di detta clausola per contrasto con gli art. 32 e 79 della c.d. Legge “sull’equo canone” n. 392/1978.
In proposito, ha innanzitutto chiarito la...
18/04/2015
Con la sentenza n. 7919 del 17 aprile 2015, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano accolto la domanda presentata da una Spa e volta a far valere la grave negligenza della società incaricata della revisione dei propri bilanci, per non aver rilevato il mancato versamento da parte di un azionista dei decimi relativi a un aumento di capitale deliberato nel 2001.
I giudici di legittimità hanno, in particolare, respinto le censure mosse dalla società...
18/04/2015
Con ordinanza del 9 aprile 2015, il Tribunale di Roma, sezione tredicesima, ha stabilito che si possa procedere alla mediazione anche in assenza della parte convocata e che, in tale circostanza, il mediatore possa comunque disporre una consulenza tecnica e formulare la proposta.
La vicenda in questione riguarda un caso di responsabilità medica in cui il soggetto danneggiato aveva attivato un procedimento di mediazione obbligatoria, a cui la società convocata non si era tuttavia...