Affiancamento strategico per il mercato indiano: opportunità per le imprese italiane
Pubblicato il 10 settembre 2025
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A partire dal 16 settembre 2025, le imprese italiane che intendono espandersi o consolidarsi nel mercato indiano possono usufruire della nuova misura "Affiancamento strategico per il mercato indiano". L'iniziativa, realizzata in collaborazione con la Farnesina, mira a rafforzare la competitività internazionale delle imprese italiane, sia esportatrici che non esportatrici, con un interesse strategico verso l'India. L'obiettivo è supportare gli investimenti in India, sostenendo in particolare le attività produttive, commerciali, di innovazione tecnologica e formazione del personale.
Obiettivo della misura
Il finanziamento SIMEST per l'India si propone di stimolare l'espansione delle imprese italiane in un mercato ad alto potenziale, come quello indiano, contribuendo a rafforzare la competitività internazionale delle aziende. Tra gli obiettivi principali ci sono:
- Sostenere gli investimenti produttivi e commerciali in India.
- Promuovere l'innovazione tecnologica, digitale e ecologica, inclusa la formazione del personale sia in India che in Italia.
- Rafforzare la solidità patrimoniale delle imprese, inclusi i finanziamenti per l'incremento di capitale sociale e finanziamenti soci delle controllate.
Inoltre, questa misura favorisce anche la realizzazione di nuove opportunità di business, incluse spese per attività promozionali come fiere, store temporanei e consulenze strategiche per l'ingresso nel mercato indiano.
A chi è dedicata la misura
La misura è destinata a tutte le imprese italiane che soddisfano uno dei seguenti criteri:
- Imprese che intendono fare investimenti in India o che sono già stabilmente presenti o esportano in India.
- Imprese che approvvigionano o sono fornitrici di aziende operanti in India, secondo i requisiti specificati nella Circolare 2/394/2025 (Par. 2.2, F).
La misura si rivolge sia alle imprese già attive sul mercato indiano, sia a quelle che desiderano espandere la propria attività nel paese attraverso investimenti produttivi e commerciali.
Come funziona il finanziamento
Il finanziamento SIMEST per l'India ha condizioni vantaggiose per le imprese, con un tasso agevolato dello 0,321% e una durata di 6 anni, di cui i primi due anni sono di pre-ammortamento. L'importo massimo finanziabile dipende da vari fattori, tra cui il tipo di impresa e la sua dimensione:
- Importo massimo finanziabile:
- 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci.
- €500.000 per Micro Imprese.
- €2.500.000 per PMI e Start-up innovative.
- €5.000.000 per Altre imprese.
- Importo minimo: €10.000.
Quota a fondo perduto
La misura prevede una quota a fondo perduto che varia in base alla tipologia di impresa e alla sua localizzazione:
- Fino al 20% dell'importo complessivo per:
- Imprese con sede operativa al Sud Italia, Start-up innovative o PMI innovative, con un massimo di €200.000.
- Fino al 10% dell'importo complessivo per tutte le altre imprese, con un massimo di €100.000.
Questa quota a fondo perduto è calcolata nel rispetto dei limiti previsti dal plafond de minimis disponibile per ciascuna impresa.
Cosa si può finanziare
Il finanziamento può essere utilizzato per una varietà di spese legate all'espansione in India, tra cui:
- Investimenti produttivi e commerciali in India.
- Rafforzamento patrimoniale, inclusi incremento di capitale sociale e finanziamenti soci per le controllate.
- Innovazione tecnologica e digitale per supportare l'espansione dell’impresa in India.
- Spese promozionali, comprese fiere, eventi e store temporanei.
- Formazione del personale sia in India che in Italia.
- Spese per contratti di lavoro destinati all’assunzione di personale proveniente dall’India.
Questa misura si concentra su tutti gli aspetti cruciali per affrontare la complessità del mercato indiano, garantendo alle imprese italiane gli strumenti necessari per sviluppare una solida presenza commerciale e produttiva.
Modalità di accesso al finanziamento
È necessario allegare la documentazione richiesta, che include:
- I dati del legale rappresentante e del titolare effettivo dell’impresa.
- Il contratto di apertura del conto corrente dedicato e lo statuto dell’impresa.
- Documentazione giustificativa secondo le disposizioni previste dalla Circolare 2/394/2025.
La domanda sarà sottoposta a un'istruttoria per verificare la completezza dei documenti e il rispetto dei requisiti di accesso. Il finanziamento sarà concesso in base alla disponibilità delle risorse e alla valutazione positiva da parte del Comitato Agevolazioni.
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