20/10/2009
La Corte di legittimità si è pronunciata, con sentenza n. 22081 del 16 ottobre 2009, in materia di affidamento condiviso spiegando come la nuova normativa, pur riconoscendo e valorizzando il ruolo dei nonni e degli altri parenti da un punto di vista meramente formale, non consente agli stessi la possibilità di agire in giudizio per chiedere la revisione delle disposizioni concernenti il diritto di visita nei confronti dei nipoti, possibilità, questa, che spetta solo ai genitori.
Nella...
20/10/2009
Le Sezioni unite civili di Cassazione, con la sentenza n. 21045 del 1° ottobre 2009, hanno respinto il ricorso presentato da un uomo contro la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto il privilegio speciale che aveva sul bene immobile che si era impegnato ad acquistare, di grado inferiore, in sede di riparto, rispetto a quello dell’istituto di credito che, prima della trascrizione del contratto preliminare, aveva iscritto sull’immobile stesso ipoteca a garanzia del finanziamento...
20/10/2009
Con una sentenza depositata il 15 settembre scorso, la n. 19880, la Cassazione, seconda sezione civile, ha accolto il ricorso avanzato dal Ministero dell'Interno e dall'Ufficio Territoriale del Governo di Rovigo contro la decisione con cui il Giudice di pace aveva ritenuto nulla l'ordinanza di sospensione della patente comminata dal Prefetto ad un automobilista colto alla guida del proprio veicolo in stato di ebbrezza alcolica.
Il giudice onorario aveva accolto il ricorso presentato dal...
20/10/2009
Sarà esaminato oggi in preconsiglio dei ministri lo schema di decreto legislativo che dovrà portare ad una radicale diminuzione del numero delle cause nei tribunali facendo ricorso a soluzioni alternative delle liti.
Si tratta dell’attuazione della delega contenuta nella legge 69/2009, art. 60, riguardante la mediazione nelle cause civili e commerciali.
Il meccanismo prevede l’istituzione presso il Ministero della giustizia, che ne curerà la vigilanza, di organismi pubblici e privati. Anche...
20/10/2009
Automobilisti indisciplinati salvati dai tempi lunghi della prefettura.
La Corte di cassazione, con sentenza n. 21254 del 5 ottobre 2009, ha stabilito che va annullata la sanzione al trasgressore qualora la prefettura tardi esageratamente ad inviare la determinazione prefettizia. I giudici hanno accertato che era trascorso più di un anno tra il rapporto di polizia che elevava la contravvenzione e la notifica della multa.
20/10/2009
E' stata depositata ieri, 19 ottobre, la sentenza contenente le motivazioni che hanno portato la Corte costituzionale alla bocciatura del Lodo Alfano (articolo 1 della legge n. 124 del 2008), la disposizione che prevedeva la sospensione dei processi per le quattro più alte cariche dello Stato. La sentenza n. 262 è stata redatta in sessanta pagine e spiega perché detto Lodo è stato giudicato in contrasto con gli articoli 3 e 38 della Costituzione. In primo luogo, i giudici della Corte...
19/10/2009
Nessuna rivendicazione della proprietà di metà della abitazione può provenire dalla ex moglie in merito ad un immobile costruito su un terreno acquistato solo dal marito coniugato se è stata scelto il regime di separazione dei beni.
E’ la secca affermazione pronunciata dalla Corte di cassazione, seconda sezione civile, con sentenza n. 21637 del 12 ottobre 2009, che ha respinto il ricorso presentato dalla ex moglie che invece invocava una comunione di fatto nell’acquisto del terreno.
Nella...
19/10/2009
Si ha violazione del decoro architettonico di un edificio, tutelato dal secondo comma del’art. 1120, c.c., anche qualora il fabbricato non sia dotato di particolare pregio artistico; è sufficiente che siano “alterate in modo visibile e significativo la struttura e l’armonia complessiva” che caratterizzano il fabbricato.
Lo ha affermato la seconda sezione civile della Corte di cassazione con sentenza n. 14455 del 19 giugno 2009, disponendo l’abbattimento della veranda creatasi dalla...
19/10/2009
Il Consiglio di stato, con sentenza n. 5814 del 2009, ha sottolineato come, nell'affidamento di un servizio da parte della pubblica amministrazione ad una società mista pubblico – privata, è necessario che venga sempre predeterminata la durata della prestazione. In mancanza di tale requisito, l'interesse al mantenimento del rapporto è recessivo rispetto all'interesse pubblico volto al ripristino della legalità.
19/10/2009
Con la sentenza n. 24061 del 2008, la Cassazione ha spiegato che, in regime di comunione legale tra coniugi, la dichiarazione di cui è onerato il coniuge acquirente, prevista nella lett. O del primo comma dell'art.179 cod. civ, al fine di conseguire l'esclusione, dalla comunione, dei beni acquistati con il trasferimento di beni strettamente personali, avendo natura ricognitiva della sussistenza dei presupposti per l'acquisto personale, è necessaria solo qualora la natura dell'acquisto sia...