Tax Credit Librerie: al via istanze dal 15 settembre
Pubblicato il 12 settembre 2025
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Il Tax Credit Librerie è una misura introdotta dalla Legge n. 205 del 2017 per sostenere le attività commerciali che operano nella vendita al dettaglio di libri, sia nuovi che usati, in esercizi specializzati. Il beneficio consiste in un credito d’imposta calcolato su spese come IMU, TARI, TASI, locazioni, mutui, imposte e contributi per il personale dipendente.
Per l’anno 2025, il credito d’imposta riguarda i dati economici del 2024: a partire dalle ore 12 di lunedì 15 settembre 2025 sarà possibile presentare, esclusivamente online, le domande di accesso al beneficio attraverso la piattaforma dedicata
Chi può beneficiarne
Possono accedere al Bonus Librerie coloro che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri, sia nuovi che usati, purché rispettino alcune condizioni ben precise.
In pratica, si rivolge a librerie con codice ATECO 47.61 (per i libri nuovi) o 47.79.1 (per i libri usati). È importante che l’attività abbia la sede legale all’interno dello Spazio Economico Europeo e che sia soggetta a tassazione in Italia: questo può avvenire sia perché l’impresa ha residenza fiscale nel nostro Paese, sia perché vi opera tramite una stabile organizzazione.
Un altro requisito fondamentale riguarda i ricavi: almeno il 70% del fatturato complessivo deve derivare proprio dalla vendita di libri. In questo modo il credito d’imposta resta concentrato su chi effettivamente lavora nel settore librario e non su chi vende libri come attività secondaria.
In sintesi sono agevolati coloro:
- con attività con codice ATECO 47.61 (commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati) o 47.79.1 (commercio al dettaglio di libri usati in esercizi specializzati);
- che hanno sede legale nello Spazio Economico Europeo, e/o sono soggetti a tassazione in Italia per residenza fiscale o per stabile organizzazione;
- che hanno generato, nell’esercizio finanziario precedente, ricavi dalla vendita di libri (anche usati) pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivi dichiarati.
Quali spese sono ammesse e a quanto può arrivare il credito
Le spese ammesse includono (tra le altre): IMU, TARI, imposta pubblicità, tassa per occupazione suolo, locazione (al netto dell’IVA), mutuo, contributi previdenziali e assistenziali per i dipendenti.
L’importo massimo del credito varia in base al tipo di libreria:
- fino a euro 20.000 per le librerie indipendenti che non appartengono a gruppi editoriali o che non sono gestite direttamente da tali gruppi;
- fino a euro 10.000 per le librerie che appartengono a gruppi editoriali o similari.
Informazioni per il 2025
A partire dalle ore 12 di lunedì 15 settembre 2025 le librerie potranno presentare la loro domanda, esclusivamente online, per ottenere il credito d’imposta relativo ai dati economici dell’anno 2024. Ci sarà tempo fino alle ore 12 del 31 ottobre 2025 per completare l’invio.
L’accesso alla piattaforma per la presentazione delle domande sarà possibile al seguente indirizzo: https://taxcreditlibrerie.cultura.gov.it/sportello-domande/.
Anche quest’anno la dotazione finanziaria resta stabile, pari a 8,25 milioni di euro, quindi in linea con quanto previsto nel 2024.
Un aspetto da ricordare è che, anche se si è già partecipato negli anni passati, sarà comunque necessario registrarsi di nuovo alla piattaforma: la procedura di iscrizione va infatti rinnovata ogni anno.
Un’altra novità riguarda la compilazione delle domande: sarà obbligatorio indicare la dimensione dell’impresa (se si tratta di una micro, piccola, media o grande impresa), così da rendere più chiaro il quadro dei beneficiari.
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