13/09/2012
Le Sezioni unite penali della Cassazione, con la sentenza 34952 depositata il 12 settembre 2012, hanno confermato la misura cautelare della custodia in carcere disposta dai giudici di merito nei confronti di un uomo accusato di tentata rapina impropria.
L’imputato si era opposto alla misura sostenendo l’errata qualificazione del reato contestatogli che, a suo dire, avrebbe potuto essere sussunto nella fattispecie del furto tentato in concorso con percosse o minaccia.
Nella specie, tuttavia,...
12/09/2012
Secondo i giudici della Quarta sezione penale della Cassazione – sentenza n. 34758 depositata l’11 settembre 2012 - il superamento dei limiti quantitativi massimi in tema di sostanze stupefacenti “non costituisce una presunzione assoluta in ordine alla condotta di spaccio del detentore” dovendosi valutare anche altre circostanze che siano indicative di un uso non esclusivamente personale dello stupefacente detenuto; tale superamento, infatti, “non vale ad invertire l’onere della prova - che è a...
11/09/2012
Sarà la Corte costituzionale a pronunciarsi sulla questione di legittimità dell’articolo 275 del Codice di procedura penale nella parte in cui, anche per i reati di mafia, non fa salva l’ipotesi che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con una misura alternativa al carcere.
Le Sezioni unite penali di Cassazione, con ordinanza n. 34473 del 10 settembre 2012, hanno, infatti, rimesso la relativa questione dinanzi alla Consulta e, in particolare, la parte dell’articolo 275 citato in...
11/09/2012
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 34505 depositata il 10 settembre 2012, ha annullato il provvedimento con cui i giudici di merito avevano disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di una somma di titolarità di una società, indagata per l’illecito amministrativo di cui all’articolo 25 del Decreto legislativo n. 231/2001, in relazione al reato di corruzione commesso negli interessi della stessa da parte dei vertici societari.
Nel testo della decisione, la Suprema...
11/09/2012
Risponde di abuso dei mezzi di correzione e di disciplina l’insegnante che per punire lo studente “bulletto”, utilizzi trattamenti lesivi dell’incolumità fisica o afflittivi della personalità del minore o comunque non proporzionati alla gravità del comportamento deviante dell’alunno.
E’ il principio sulla cui base i giudici di Cassazione, con la sentenza n. 34492 del 10 settembre 2012, hanno ritenuto penalmente responsabile una professoressa delle medie che aveva punito lo studente...
08/09/2012
Per la Corte di cassazione, Sezioni unite penali - sentenza n. 34233 del 7 settembre 2012 -, per i reati astrattamente punibili con l’ergastolo, la pena che va inflitta all’esito del giudizio abbreviato è “quella prevista dalla legge vigente al momento della richiesta di accesso a tale rito semplificato”.
Ne consegue che, qualora tale scelta processuale intervenga nel vigore dell’articolo 7 Decreto legge n. 341 del 2000, “è la sanzione da tale norma prevista che deve essere legittimamente...
08/09/2012
L’amministratore di condominio ha il dovere di attivarsi per rimuovere l’eventuale situazione di pericolo per l'incolumità dei terzi e tale obbligo non è, peraltro, affatto subordinato alla preventiva deliberazione dell'assemblea condominiale.
E’ quanto sottolineato dalla Suprema corte con sentenza n. 34147 del 6 settembre 2012, depositata con riferimento ad una vicenda in cui un amministratore condominiale era stato coinvolto in un procedimento penale per lesioni personali gravi causate ad...
08/09/2012
Con sentenza n. 34256 del 7 settembre 2012, la Cassazione ha annullato un provvedimento di sequestro adottato dal Gip del Tribunale di Rimini nell’ambito di un’indagine per contrabbando doganale e connessa violazione all'Iva all'importazione, nei confronti di un soggetto che aveva posto in essere diversi scambi doganali con San Marino con riferimento a barche ed autovetture.
Secondo la Corte, in particolare, il reato di contrabbando doganale contestato non sarebbe, in realtà, ipotizzabile...
06/09/2012
Nell’ambito di un’indagine per corruzione avviata nei confronti di un funzionario pubblico, l’adozione della misura cautelare del sequestro preventivo dei beni non può essere disposta sulla base di “un'asserita massima di esperienza di tipo criminologico in ambito amministrativo”, in considerazione, cioè, della circostanza che nell'ente di riferimento del funzionario siano diffusi casi analoghi di corruzione ovvero che, “il plesso amministrativo nel quale il pubblico ufficiale è preposto sia...
06/09/2012
I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 33626 del 4 settembre 2012, hanno confermato la decisione con cui le Corti di merito avevano condannato per peculato un carabiniere che si era appropriato di un telefonino cellulare trovato, nel corso di un rilievo, nell’abitacolo di un’automobile coinvolta in un sinistro stradale, facendone uso e consentendone l’uso anche ad altri soggetti.
La responsabilità del militare era stata rilevata dal Gup sulla base delle testimonianze raccolte nelle...